
Originariamente Scritto da
Tommy
Mi sono agganciato al "basta solo parodie" di Alex per farne in realtà una considerazione molto generale.
Questo Zorn non l'ho visto e quindi non posso valutarlo compiutamente, potrebbe anche essere ben fatto, arguto, pungente, socialmente interessante, dovrei vederlo.
Per approfondire il ragionamento generale, direi che ora come ora siamo nell'era degli antieroi, vincono quelli simpatici, quelli che sbagliano più cose di quante ne facciano giuste, quelli che se la cavano anche percorrendo la via secondaria, e ciò non è in assoluto negativo, ma come sempre è bello avere medaglie con due facce differenti. Credo che la critica di Alex fosse quella, tutto sembra avere la stessa chiave di lettura ironica parodistica, a magari ad un certo punto ti stufa. Vogliamo parlare anche degli show live? Una volta erano preceduti da prove molto più importanti in termini di impegno e risorse, magari alla fine risultava tutto più formale e tecnico, oggi è tutto più veloce e fluido, si improvvisa di più, e se si fanno errori o gaffe basta dire "andiamo su striscia" e farsi una risata. Presentatori o showman sono a volte figli di, le ballerine hanno meno tecnica e più immagine, anziché comici comprovati si fa tanto tanto uso di provinanti. Tutto qua.
Sperando di non essere andato troppo fuori tema, e gradendo il confronto di idee, lascio spazio ad altri commenti.
